Arredare in stile industrial un locale take away e street food

Tutti, o quasi tutti, adoriamo andare fuori a pranzo o a cena, da soli o in compagnia di qualcuno. Ci piace accomodarci a tavola, sfogliare il menù, chiacchierare e sorseggiare una bibita o il nostro vino preferito. Proviamo nuovi piatti, sperimentiamo cucine esotiche, ma siamo anche fan sfegatati della pizza o dell’imbattibile coppia panino e porzione fumante di patatine fritte. Solitamente ci rechiamo nel nostro ristorante o pub preferito, dove ci sediamo e ordiniamo con calma tutto ciò che ci piace. In questi ultimi mesi però abbiamo dovuto mettere da parte le nostre abitudini mondane e accontentarci di pranzi e cene preparate a casa o al massimo a consumare cibo d’asporto impiattato velocemente in recipienti di plastica riciclabili e divorato davanti alla TV. Con un ritorno alla normalità in punta di piedi stiamo man mano uscendo di più e, avrà sicuramente contribuito anche quest’anno particolare, ma avete fatto caso a quanti locali take away e street food sono comprasi nell’ultimo periodo?

Il take away non è di certo una novità, sono molti i ristoranti che offrono questo tipo di servizio già da tempo. Conosciuto notoriamente anche come cibo d’asporto, il take away consiste nell’ordinare piatti che non vengono consumati all’interno del locale ma portati a casa e gustati comodamente quando se ne a voglia, magari seduti sul divano in salotto o nella propria cucina, o comunque in altri posti diversi. 

È un’ottima alternativa quando non si vuole spendere troppo o semplicemente non si ha voglia di cucinare. Quando pensiamo al take away non dobbiamo immaginare qualcosa riservata solo ad alcuni locali, ma si sta diffondendo in diversi contesti culinari. È un tipo di servizio che riguarda non solo pizzette, panini o comunque cibo fast food. Anche i locali che trattano piatti gourmet l’hanno iniziato a sperimentare, specialmente dopo le restrizioni dovute alla pandemia dell’ultimo anno. Sono davvero tanti i locali che hanno dovuto attrezzarsi e garantire il take away, scegliendo anche soluzioni adatte al trasporto e alla consegna come contenitori monouso e riciclabili.  

Insomma parliamo di un tipo d’offerta che sta cambiando e che sta prendendo sempre più piede anche nella ristorazione italiana. Di conseguenza è normale che anche gli spazi interni dei locali potrebbero cambiare, in modo da agevolare il take away e anche un altro tipo di cucina molto apprezzato e amato specialmente dai giovani curiosi: lo street food.

Lo street food è ovunque, anche in TV. Quanti programmi sono stati ideati per raccontare questo nuovo modo di vivere il cibo? Come suggerisce la parola stiamo parlando di cibo preparato e consumato “in strada”, ma non lasciatevi ingannare, non si tratta solo di fast food, ma di veri piatti, anche della cucina tradizionale, rivisitati e adattati a una consumazione veloce ma pur sempre gustosa. Sono piccole porzioni, un concentrato di sapori ma in formato ridotto, perfetti da gustare passeggiando, anche muniti di forchettine e, nel caso, cucchiaini per gustare meglio i piatti scelti.

Oltre a essere consumati per strada, ci sono locali che garantiscono un piccolo allestimento all’aperto. Sono muniti di tavoli e sgabelli, perfetti per consentire soste di qualche minuto e ideali per gli indecisi che vogliono provare più piatti o fare il bis. Molti di questi posti hanno interna solo la cucina, di solito compatta ma provvista di tutto il necessario per preparare i propri speciali manicaretti. Inoltre si stanno diffondendo sempre di più piccoli mezzi di trasporti itineranti davvero ben forniti e dotati di cucine attrezzate per la preparazione e la vendita di pasti di ogni tipologia, dando vita al cosiddetto food truck. Come funziona il food truck? È un servizio diversificato perché ci si può servire di pratiche ape car ma c’è anche chi si attrezza con pulmini, decorando i propri mezzi con apposite grafiche e disegni.

Se l’idea di spostarci per le città non ci alletta ma quella di aprire un locale take away e street food ci incuriosisce, allora dobbiamo pensare bene a come renderlo il più originale possibile anche dal punto di vista estetico. 

Dobbiamo scegliere uno stile d’arredo forte, particolare, dove i dettagli possono fare la differenza. Lo stile industrial è proprio quello che stiamo cercando per rendere il nostro locale take away e street food unico e inimitabile. 

Arredare un locale piccolo come un take away e uno compatto come quello per street food è importante anche se la sosta del cliente sarà davvero minima rispetto ai classici ristoranti, pub e pizzerie. Scegliere il giusto stile ci aiuterà non solo a definire il concept del nostro locale dal punto di vista estetico, ma anche a delineare il tipo di locale che vogliamo creare e la clientela che vogliamo attirare. Preferiamo puntare sulle famiglie, le comitive o magari rivolgerci alle persone del luogo, o essere un’attrattiva per i turisti?

Ci sono localini take away e street food che sono collocati davanti alle scuole, per esempio, e si rivolgono quindi a un tipo di clientela con poco potere economico ma che punta soprattutto a prodotti sfiziosi da consumare in modo veloce prima del pranzo vero e proprio da fare a casa. 

C’è poi da scegliere anche la tipologia di pietanze che vogliamo servire. Ci rivolgiamo a un pubblico che abbraccia la filosofia vegan? I nostri clienti saranno vegetariani? Il locale dovrà rispecchiare le nostre posizioni e portarle avanti anche attraverso un’accurata scelta di arredi, materiali e colori. Questi ultimi sono molto importanti perché comunicano determinati messaggi che dovranno essere coerenti con la filosofia del nostro brand. 

Se scegliamo di arredare il nostro locale seguendo le linee dello stile industrial, allora punteremo su una clientela sostanzialmente giovane, creando un’atmosfera conviviale grazie ad arredi accoglienti, colori intensi e materiali avvolgenti. Ma vediamo nel dettaglio cosa scegliere per dar vita al nostro locale perfetto. 

Lo stile industrial è molto versatile oltre a essere tremendamente di tendenza. È perfetto in ambienti legati all’ambito culinario, basti pensare a quanti programmi e show televisivi di questo tipo sono proprio ambientati e orchestrati in location industrial e in stile prettamente newyorchese. 

È un modo diverso di arredare gli ambienti, sia per abitazioni che per locali che si impone dagli anni ‘50 in poi in America, soprattutto a New York, mutando negli anni forma e tendenze. Inoltre le contaminazioni sono tante, dallo stile urban chic, cosmopolita e che strizza l’occhio allo stile vintage, a una linea più fresca e contemporanea come lo stile urban jungle, adottato soprattutto nelle grandi città. 

Lo stile industrial sarà perfetto per localini take away e street food perché ci permetterà di dar vita a spazi non solo originali, ma anche pratici. Nonostante sia uno stile adatto a spazi ampi e sovradimensionati, possiamo tranquillamente adattarlo anche a contesti più piccoli grazie all’uso di materiali specifici come il legno e i metalli, in particolare il ferro.  

Se avete già un locale e volete provare questo stile d’arredo ma non sapete da dove iniziare, allora non perdetevi la nostra guida su: Arredamento industrial per locali.

La nostra idea è quella di dar vita a un locale personalizzato, moderno ma che punti all’essenziale? Allora lo stile industrial ci rispecchia pienamente, ma scopriamo quali sono i suoi punti forza e ciò che lo rende inimitabile. 

Arredare un locale in stile industrial significa circondarsi di materiali resistenti e forti, di arredi dalle linee semplici e oggetti funzionali che siano pratici e non solo a scopo decorativo. In effetti anche gli stessi decori sono materici, ossia sono i materiali che rendono inimitabile gli ambienti che andranno non solo a riempire ma a “servire”. È uno stile essenziale che non nasconde i difetti di oggetti e accessori, ma li esalta, perché sono proprio questi a rendere gli arredi e i materiali diversi dal solito, ma soprattutto veri. I dettagli fanno davvero la differenza. 

Ciò che potrebbe sembrare un ingombro estetico in qualsiasi altra tipologia di stile, come dei tubi a vista, nello stile industrial si trasforma in complemento d’arredo. Ogni oggetto ha il suo scopo e la sua funzione e non deve essere nascosto, anzi, si integra perfettamente con l’ambiente grazie semplicemente alla sua esistenza.

Possiamo scegliere di dare ai nostri locali take away e street food una connotazione più rustica e calda utilizzando materiali come il legno, optare per colori caldi e naturali e sfumature profonde e avvolgenti. Se invece vogliamo donare agli interni un pizzico d’eleganza, punteremo sui metalli e le tonalità neutre che vanno dal grigio al tortora. Una scelta contemporanea e versatile. 

Vediamo da vicino quali sono i materiali più indicati per arredare un locale  take away e street food in stile industrial

Come vi avevamo già anticipato, i materiali più apprezzati dallo stile industrial sono proprio il legno e il ferro. Il motivo è molto semplice. Sono entrambi resistenti, si possono lavorare in tantissimi modi creando oggetti non solo funzionali ma anche decorativi. Possono essere utilizzati per creare la base degli arredi, quindi sono valide strutture da cui partire per forgiare qualsiasi cosa, da uno sgabello a un bancone per un locale. Sono due materiali simili ma molto diversi tra loro.

Il legno conferisce all’ambiente un aspetto più caldo, avvolge gli interni in un’atmosfera accogliente, mentre il ferro dona un tocco esclusivo ed sicuramente più freddo. Possiamo abbinare i due materiali insieme per un contrasto tattile e visivo intenso, o utilizzarli in modo separato.

Noi siamo molto affezionati a questi due materiali perché ci permettono di creare veri e propri gioielli d’artigianato, prodotti utili, funzionali ma dall’estetica inimitabile. Inoltre sia il ferro che il legno possono essere abbinati a colori vivaci. Uno sgabello con ripiano in legno, per esempio, potrebbe avere una struttura in ferro colorata in una tonalità intesa, creando un contrasto cromatico impattante e originale.

A questo punto vi starete chiedendo se, nello stile industrial, è meglio puntare su un legno in particolare o si può scegliere qualsiasi intensità e sfumatura. Diciamo che l’abete invecchiato è il legno simbolo dell’arredamento industrial, ma non è di certo una regola. Noi cerchiamo di spaziare e scegliere diverse tipologie di legno. Lavoriamo anche il rovere antico, briccole veneziane e molte altre essenze a seconda delle richieste e delle preferenze dei nostri clienti.

Per quanto riguarda il ferro anche qui ognuno ha la propria filosofia. I nostri artigiani selezionano con cura la calamina migliore e la esaltano con smerigliature a vista per poi trattarla con vernice trasparente. Infine la struttura può essere lasciata così, al naturale, o rivestita in diverse colorazioni sempre seguendo le esigenze della committenza. 

Se volete conoscere tutto su come utilizzare il ferro e il legno nell’arredamento dei locali, allora questa guida vi illuminerà: Ferro e arredamento industrial.

I tessuti sono fondamentale nell’arredare locali take away e street food perché contribuiscono a dare spessore agli arredi e a rendere gli ambienti più confortevoli.

Nell’arredamento industrial vengono utilizzate molto la pelle, la similpelle ma anche il cuoio. Sono tutti materiali che resistono a strappi, urti e non scoloriscono facilmente. Una poltroncina in cuoio è il vero emblema di un loft newyorchese, comoda, versatile ma comunque esclusiva. Questi materiali sono richiesti non solo per rivestire gli imbottiti, ma anche semplici sedute che altrimenti potrebbero risultare scomode e troppo spigolose. 

Armonizzano gli interni, ma sono perfetti anche per gli ambienti esterni. 

Le tonalità dei tessuti, in locali take away e street food dallo stile industrial, saranno profonde, intense ma solitamente si punta soprattutto su palette neutre. Se si vuole creare un gioco di contrasti e luci, possiamo scegliere delle tonalità più accese, ma di norma vi consigliamo di affidarvi a colori scuri che stanno bene sia con arredi in ferro che in legno.

Locali piccoli e compatti come quelli take away e street food non avranno molto spazio a disposizione, ma possiamo renderli otticamente più grandi e fattivamente più luminosi grazie alle vetrate. La luce gioca un ruolo fondamentale. 

Se nello stile industrial le tonalità degli imbottiti saranno scure o comunque profonde, punteremo su pareti e i pavimenti più chiari, allargando otticamente tutti gli interni.

Le vetrate ampie private da orpelli e tendaggi permettono alla luce di filtrare liberamente all’interno degli ambienti illuminando gli spazi di giorno. Inoltre sarà importante evitare troppe barriere ma preferire interni fluidi e che possano comunicare tra loro. Una sala, nei locali take away e street food, sarà più che sufficiente. 

Parlando di luce naturale passiamo adesso a quella artificiale. Le lampade da scegliere saranno quelle a sospensione, soluzioni luminose perfette per lo stile industrial. 

Punteremo, dal punto di vista estetico, su quei modelli dai colori vintage, le linee retrò e i dettagli in metallo. Il tipo d’illuminazione dovrà essere diretto per consentirci di direzionare a proprio piacimento il fascio di luce nei punti in cui ci occorre.

Le lampade a sospensione possono creare un tipo d’illuminazione sia ambientale, e quindi generale e diffuso in tutti gli spazi, sia d’accento, concentrandoci di conseguenza su punti precisi. Starà a noi, alle nostre esigenze e preferenze, scegliere il modello più adatto in un locale take away e street food. Le lampade con paralume proiettano una luce filtrata ma uniforme, quelle sprovviste, invece, un fascio di luce più pieno ma non invasivo. Se scegliamo le lampade a sospensione, non ne occorrono molto, massimo 2. Una valida alternativa sono i faretti a incasso, ma dobbiamo sceglierli sempre con dettagli in metallo e dall’aria vissuta, un po’ grunge.

Per quanto riguarda i pavimenti e le pareti possiamo scegliere diverse combinazioni. Si tratta di locali piccoli, quindi è meglio puntare su colori neutri, chiari, per non rimpicciolire gli ambienti evitando un indesiderato effetto claustrofobico. Ci sono persone che proprio non riescono ad accostarsi a locali mini size. 

Gli accostamenti che possiamo fare sia per pareti che pavimenti sono:

Quando parliamo dei colori più indicati per qualsiasi locale, non dovremmo mai dimenticare una regola fondamentale: i colori sono identitari, ossia ci rendono riconoscibili ai nostri clienti.

Gli ambienti dovranno rifarsi ai colori del logo del nostro locale, riprendere i caratteri scelti per rappresentare il nome della nostra piccola impresa. Ovviamente queste regole possono adattarsi tranquillamente allo stile d’arredo scelto. L’importante è che ci sia una coerenza. 

Via libera a tonalità neutre abbinate ai colori del nostro locale take away e street food. Molto gettonati sono, oltre alle paletti naturali che vanno dal bianco, al grigio e ai marroni:

E adesso, siete pronti a scoprire gli arredi irrinunciabili per completare gli interni ma soprattutto gli esterni del vostro locale take away e street food in stile industrial?

Gli arredi di cui non possiamo fare a meno non sono tantissimi, ma saranno quelli necessari. Lo stile industrial non ama circondarsi di oggetti superflui, ma punta all’essenziale. Predilige arredi pratici, multifunzionali ma soprattutto che siano indispensabili. Non nasconde le cose, ma crede che ogni oggetto abbia la propria funzione.

Una trave di legno fissa al soffitto può diventare protagonista perché, nell’insieme scenografico di un locale, ha il suo valore, completa l’arredo. Stessa cosa per tubi a vista o ingranaggi che diventano elementi decorativi unici e non replicabili. E anche per questo che si preferiscono metalli e legno, perché hanno delle piccole imperfezioni che completano ed esaltano gli arredi e le rifiniture.

Quali saranno gli oggetti da segnare sulla nostra wish list per completare il locale take away e street food in stile industrial dei nostri sogni?

Dobbiamo fare una differenza tra interni ed esterni. Gli interni di questi locali sono piccoli, quindi ci saranno davvero pochi arredi:

Il bancone è necessario all’interno di queste tipologie di locali. Il primo suggerimento è quello di richiederne uno per dividere lo spazio di lavoro e quello in cui sosteranno i clienti per essere serviti. È importante avere una teca in cui le persone vedranno le pietanze a disposizione così da poter scegliere senza indugi.

Un ulteriore bancone con ripiano in legno può essere disposto lateralmente per permettere alle persone di consumare finger food e street food con più comodità. Si tratta di banconi sospesi, quindi senza l’intralcio della base, o una mensola ben salda con infissi in ferro. Affiancheremo sgabelli alti per chi vuole accomodarsi. La struttura sarà in ferro, solida ed elegante. Possiamo sceglierla se personalizzarli con colori fluo, molto in voga, o lasciarla nella sua tonalità naturale. 

Dilemma amletico? No, tutto dipende da quanto spazio abbiamo a disposizione. Se abbiamo optato per un locale più grande, allora possiamo concederci qualche tavolo rettangolare con ripiano in legno e delle panche da personalizzare giocando con colori forti. Le panche, inoltre, sono perfette per le comitive e le famiglie, meglio attrezzarsi bene!

Se invece lo spazio è davvero ridotto ma non volete rinunciare alle sedute, allora 2, massimo 3 tavolini con sgabelli saranno perfetti. Ricordate, meglio un ripiano quadrato od ovale per i tavoli così da occupare pochissimo spazio. 

Gli scaffali ci permettono di avere sotto controllo tutto ciò che ci occorre per tenere ordinato il locale ed essere efficienti in ogni momento. Uno scaffale con mensole e cassettoni è un ottimo compromesso per gestire bene gli spazi. Se lo spazio del vostro locale take away e street food in stile industrial è davvero ridotto, potete scegliere un modello a incasso realizzato in legno. Vi consigliamo l’abete invecchiato perché ha un colore neutro che esalta le linee degli ambienti piccoli.

Sottovalutare l’impatto dell’illuminazione in un locale take away e street food in stile industrial è sbagliato, anche perché ormai le lampade sono diventate dei veri e propri elementi decorativi. Quante volte entrando in un locale avete notato quelle divertenti lampade a neon dalle diverse forme e colori? Scritte personalizzate, ma anche elementi della natura stilizzate, come fenicotteri, foglie, palme o semplici bicchieroni di cocktail. I colori più scelti? Rosa shocking, verde e giallo. Ma stanno bene in un locale industrial? Certo, è una tendenza presa in prestito proprio dallo stile urban jungle. 

Quando parliamo di decorazioni da scegliere per lo stile industrial in realtà stiamo parlando di oggetti già presenti nell’intera location. Sono elementi che fanno da cornice, che esaltano gli ambienti e li completano. Vogliamo però segnalarvi le nostre cantinette a muro. Sono piccole e compatte, quindi occupano pochissimo spazio. Sono pratiche perché conservano il vino alla giusta temperatura, presentando i prodotti in modo elegante e raffinato. Anche qui i materiali top sono il legno e il ferro, un mix stilistico pazzesco.  

E per quanto riguarda gli esterni invece?

La parte esterna è molto importante. È il biglietto da visita del nostro locale, le persone decideranno di entrare o meno dando una rapida occhiata agli esterni. Potrebbe convincerli la nostra insegna, le mura a mattoni, gli sgabelli con cuscini o i tavolini in legno accompagnati da pouf colorati. Insomma potrebbe essere qualsiasi cosa, ecco perché dobbiamo stare attenti ai dettagli. 

Cosa ci occorre all’esterno di un locale take away e street food in stile industrial?

Lo stile industrial non è unico e uguale per tutti. Può essere personalizzato a seconda dei contesti e delle esigenze. Se state cercando delle idee per rendere questo stile diverso dal solito, allora potete puntare su:

Una delle tendenze più cool è sicuramente quella urban chic perché porta con sé un’atmosfera cosmopolita, quella della Grande Mela. Chi ama questo tipo d’ambientazione adorerà un localino dagli accenti vintage ma rivisitati in chiave moderna.

Lo stile urban jungle sembra essere quasi inarrestabile. Ha conquistato tutti per la sua freschezza, i suoi colori e l’elemento green che ha in sé. Impossibile rinunciarvi se il vostro locale si trova in una grande città. Un modo perfetto per alleggerire i toni rendendo originale sia gli interni che gli esterni.